Obiettivo del corso è quello di fornire agli studenti le metodologie per l’analisi degli strumenti linguistici che promuovono la persuasione e per la costruzione di testi efficaci sotto il profilo argomentativo. A questo fine, saranno descritte alcune componenti fondamentali della lingua e della comunicazione, e saranno presentate le possibili dimensioni di variazione; saranno analizzate le figure retoriche e saranno esposti i principi fondamentali della teoria dell’argomentazione, con particolare riguardo a testi pubblicitari e giornalistici.
scheda docente
materiale didattico
Il primo modulo è introduttivo allo studio delle unità della linguistica al fine di comprendere il funzionamento della lingua nella comunicazione. Saranno trattati in particolare i seguenti argomenti: teoria della comunicazione e suoi fondamenti semiotici; caratteristiche semiotiche delle lingue; comunicazione verbale e non verbale; lessico e dizionari; semantica; nozioni di base di sintassi (tipi di sintagmi, tipi di funzioni grammaticali, la valenza del verbo); il testo (coesione, connettivi, unità del testo, tipi di testi); variazione linguistica in relazione al tempo allo spazio ai contesti comunicativi e al canale; pragmatica e comunicazione (dimensione informativa, atti linguistici, analisi della conversazione).
Nel secondo modulo saranno anzitutto ripercorse le tappe essenziali del dibattito tra dialettica e retorica e saranno presentati da una parte i fondamenti della teoria dell’argomentazione, dall’altra le principali figure retoriche. La trattazione teorica sarà costantemente accompagnata da esercitazioni, al fine di guidare gli studenti al progressivo riconoscimento delle strategie di persuasione e di convincimento messe in atto nei testi, con particolare riguardo all’ambito giornalistico e pubblicitario.
- De Mauro, Tullio, Prima lezione sul linguaggio, Laterza 2002.
- Fiorentino, Giuliana, La lingua nella comunicazione. Corso di linguistica generale, Le Monnier Università, Milano-Firenze, 2020 (capp. 1-2, 5-9).
II modulo:
- Mortara Garavelli, Bice, Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche, Laterza, Bari-Roma, 2011.
- Lo Cascio, Enzo, Persuadere e convincere oggi. Nuovo manuale dell'argomentazione, Academia, Milano, 2009 (capp. 1-5, 7, 11-12; del cap. 12 solo §§ 12.1, 12.6-12.7).
Programma
Il corso si articola in due moduli.Il primo modulo è introduttivo allo studio delle unità della linguistica al fine di comprendere il funzionamento della lingua nella comunicazione. Saranno trattati in particolare i seguenti argomenti: teoria della comunicazione e suoi fondamenti semiotici; caratteristiche semiotiche delle lingue; comunicazione verbale e non verbale; lessico e dizionari; semantica; nozioni di base di sintassi (tipi di sintagmi, tipi di funzioni grammaticali, la valenza del verbo); il testo (coesione, connettivi, unità del testo, tipi di testi); variazione linguistica in relazione al tempo allo spazio ai contesti comunicativi e al canale; pragmatica e comunicazione (dimensione informativa, atti linguistici, analisi della conversazione).
Nel secondo modulo saranno anzitutto ripercorse le tappe essenziali del dibattito tra dialettica e retorica e saranno presentati da una parte i fondamenti della teoria dell’argomentazione, dall’altra le principali figure retoriche. La trattazione teorica sarà costantemente accompagnata da esercitazioni, al fine di guidare gli studenti al progressivo riconoscimento delle strategie di persuasione e di convincimento messe in atto nei testi, con particolare riguardo all’ambito giornalistico e pubblicitario.
Testi Adottati
I modulo:- De Mauro, Tullio, Prima lezione sul linguaggio, Laterza 2002.
- Fiorentino, Giuliana, La lingua nella comunicazione. Corso di linguistica generale, Le Monnier Università, Milano-Firenze, 2020 (capp. 1-2, 5-9).
II modulo:
- Mortara Garavelli, Bice, Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche, Laterza, Bari-Roma, 2011.
- Lo Cascio, Enzo, Persuadere e convincere oggi. Nuovo manuale dell'argomentazione, Academia, Milano, 2009 (capp. 1-5, 7, 11-12; del cap. 12 solo §§ 12.1, 12.6-12.7).
Modalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoria.Modalità Valutazione
L’esame consiste in una prova scritta con esercizi e domande aperte, chiuse, o a scelta multipla.