20702657 - TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM

Il corso si propone di approfondire, attingendo alle teorie di Delsarte, Jaques-Dalcroze e Laban, i codici stilistici e le diverse modalità espressive. Il fine è quello di individuare percorsi tra le poetiche della danza e le coeve sperimentazioni nei contesti teatrali, artistici e musicali.

Curriculum

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso intende indagare alcune esperienze nodali della danza del Novecento che hanno proposto una inedita concezione del corpo e del movimento e rigenerato il linguaggio coreutico in un dialogo bidirezionale tra Oriente e Occidente, e tra tradizione e innovazione. L’approccio dell’antropologia teatrale fornirà gli strumenti di analisi di un tale dialogo. Due approfondimenti saranno dedicati alla scena occidentale della prima metà del secolo (soprattutto osservandola attraverso l’influenza delle danze asiatiche e dello studio dei rituali orientali), e del Butō, avanguardia giapponese del dopoguerra nipponico (con particolare attenzione alle esperienze di seconda generazione).
Una parte del corso si svolgerà in concomitanza con il festival Teatri di vetro, e sarà dedicata alla scena contemporanea e all’osservazione diretta attraverso la visione guidata di spettacoli e incontri con performer e operatori culturali.

Testi Adottati

- Dossier, Il corpo solitario. Masaki Iwana e La Maison du Butoh Blanc, a cura di Samantha Marenzi, «Teatro e Storia», n. 44, 2023
- Eugenio Barba, Nicola Savarese, L’arte segreta dell’attore. Un dizionario di antropologia teatrale, Edizioni di Pagina, 2011
- Dispense a cura della docente

Modalità Frequenza

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria

Modalità Valutazione

Esame orale

scheda docente | materiale didattico

Mutuazione: 20702657 TEORIE E PRATICHE DELLA DANZA (XIX -XXI SEC. ) LM in DAMS Teatro, musica, danza LM-65 R MARENZI SAMANTHA

Programma

Il corso intende indagare alcune esperienze nodali della danza del Novecento che hanno proposto una inedita concezione del corpo e del movimento e rigenerato il linguaggio coreutico in un dialogo bidirezionale tra Oriente e Occidente, e tra tradizione e innovazione. L’approccio dell’antropologia teatrale fornirà gli strumenti di analisi di un tale dialogo. Due approfondimenti saranno dedicati alla scena occidentale della prima metà del secolo (soprattutto osservandola attraverso l’influenza delle danze asiatiche e dello studio dei rituali orientali), e del Butō, avanguardia giapponese del dopoguerra nipponico (con particolare attenzione alle esperienze di seconda generazione).
Una parte del corso si svolgerà in concomitanza con il festival Teatri di vetro, e sarà dedicata alla scena contemporanea e all’osservazione diretta attraverso la visione guidata di spettacoli e incontri con performer e operatori culturali.

Testi Adottati

- Dossier, Il corpo solitario. Masaki Iwana e La Maison du Butoh Blanc, a cura di Samantha Marenzi, «Teatro e Storia», n. 44, 2023
- Eugenio Barba, Nicola Savarese, L’arte segreta dell’attore. Un dizionario di antropologia teatrale, Edizioni di Pagina, 2011
- Dispense a cura della docente

Modalità Frequenza

La frequenza è consigliata ma non obbligatoria

Modalità Valutazione

Esame orale