20710252 - Laboratorio analisi del testo e traduzione (portoghese)

L’autonomia di giudizio, premessa indispensabile all'ideazione e all'elaborazione di valutazioni personali su qualsivoglia questione scientifico-professionale, e l’applicazione delle conoscenze e competenze acquisite nel CdS (in particolare, la lettura, l'analisi critica e la traduzione in italiano di testi in lingua straniera; la produzione scritta di buon livello, in italiano e in lingua; la riscrittura e l'adattamento di testi, in italiano e in lingua, anche in prospettiva transmediale; le strategie argomentative nei diversi ambiti della comunicazione interculturale, in italiano e in lingua) sono obiettivi che vengono perseguiti anche mediante il laboratorio Analisi del testo e traduzione, che avvia lo studente alla stesura dell’elaborato finale.

Con il Laboratorio Analisi del testo e traduzione (Portoghese) lo studente applica le competenze e abilità acquisite nelle discipline caratterizzanti, con particolare riferimento all'analisi critica e alla traduzione dei testi in lingua originale verso la lingua italiana. Tale attività è volta al consolidamento delle capacità di lavoro autonomo in vista della redazione dell’elaborato per la prova finale.
Lo studente sarà in grado di: usare gli strumenti bibliografici e tecnologici per redigere l’elaborato finale; analizzare testi e dati, formulare ipotesi e trarre conclusioni critiche.

Propedeuticità: Letterature portoghese e brasiliana II; Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana II
scheda docente | materiale didattico

Programma

Il laboratorio si prefigge di rafforzare le competenze degli studenti nella redazione di testi accademici e nell’analisi e traduzione di testi letterari portoghesi, brasiliani e angolani. Un ciclo di lezioni sarà dedicato alle modalità di redazione di un elaborato accademico (ricerca bibliografica, citazione delle fonti, norme redazionali, etc); un secondo ciclo di lezioni si concentrerà sulle specificità dei testi letterari delle aree culturalmente non egemoniche. Un terzo ciclo di lezioni sarà, infine, dedicato alla stesura di un progetto finalizzato alla redazione dell’elaborato finale, applicando le competenze teoriche e pratiche acquisite.

Testi Adottati

GANCHO, C. Vilares (1995). Como analisar narrativas. São Paulo: Ática;
ROCHA, J. C. de Castro (2017). Culturas Shakespearianas. Teoria mimética e os desafios da mímesis em circustâncias não hegemônicas. São Paulo: Realizações Editora, [cap. 4 (Poéticas da emulação)], pp. 185-258;
VENUTI, L. (1996). O escândalo da tradução. TradTerm, 3, pp. 99-122.


Modalità Valutazione

Il laboratorio non comporta un esame finale ma lo studente ottiene l’idoneità consegnando una relazione conclusiva. Tale relazione può anche essere il primo capitolo della tesi, purché corredata da un indice ragionato dell’elaborato finale.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il laboratorio si prefigge di rafforzare le competenze degli studenti nella redazione di testi accademici e nell’analisi e traduzione di testi letterari portoghesi, brasiliani e angolani. Un ciclo di lezioni sarà dedicato alle modalità di redazione di un elaborato accademico (ricerca bibliografica, citazione delle fonti, norme redazionali, etc); un secondo ciclo di lezioni si concentrerà sulle specificità dei testi letterari delle aree culturalmente non egemoniche. Un terzo ciclo di lezioni sarà, infine, dedicato alla stesura di un progetto finalizzato alla redazione dell’elaborato finale, applicando le competenze teoriche e pratiche acquisite.

Testi Adottati

GANCHO, C. Vilares (1995). Como analisar narrativas. São Paulo: Ática;
ROCHA, J. C. de Castro (2017). Culturas Shakespearianas. Teoria mimética e os desafios da mímesis em circustâncias não hegemônicas. São Paulo: Realizações Editora, [cap. 4 (Poéticas da emulação)], pp. 185-258;
VENUTI, L. (1996). O escândalo da tradução. TradTerm, 3, pp. 99-122.



Modalità Frequenza

La frequenza è obbligatoria.

Modalità Valutazione

Il laboratorio non comporta un esame finale ma lo studente ottiene l’idoneità consegnando una relazione conclusiva. Tale relazione può anche essere il primo capitolo della tesi, purché corredata da un indice ragionato dell’elaborato finale.