L’insegnamento di Letteratura 1 (lingua extraeuropea) rientra nell’ambito delle attività formative di base delle “Lingue di studio e culture dei rispettivi paesi” del corso di laurea in Lingue e Mediazione Linguistico-Culturale, specificamente le attività volte a fornire conoscenze sui patrimoni culturali, specificamente letterari, relativi alla lingua straniera di studio, nonché a fornire strumenti per l’analisi critica dei testi letterari di varia tipologia.
Il corso mira a fornire: a) una conoscenza degli autori e dei testi più significativi del contesto culturale oggetto di studio; b) l'acquisizione di nozioni di base per l’analisi di testi letterari.
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno una conoscenza di base dei principali generi e autori e dei testi più significativi; e acquisiranno strumenti di base per l’analisi di testi letterari appartenenti al contesto della lingua di studio.
Il corso mira a fornire: a) una conoscenza degli autori e dei testi più significativi del contesto culturale oggetto di studio; b) l'acquisizione di nozioni di base per l’analisi di testi letterari.
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno una conoscenza di base dei principali generi e autori e dei testi più significativi; e acquisiranno strumenti di base per l’analisi di testi letterari appartenenti al contesto della lingua di studio.
scheda docente
materiale didattico
Il corso è diviso in 3 sezioni: 1. Grammatica dell'arabo letterario (morfologia del nome e del verbo arabo, fino alle forme derivate incluse, ma escludendo i verbi deboli, strutture basilari della sintassi dell'arabo letterario). 2. Storia e storiografia del mondo arabo-islamico. 3. Storia e testi della letteratura araba.
Gli studenti saranno introdotti ai principali dibattiti accademici relativi alla ricostruzione della storia dell'Islam delle origini, alla periodizzazione della letteratura araba e alla autenticità e attendibilità delle fonti letterarie arabe.
Lo studio diretto di una serie di testi letterari che verranno letti, tradotti e commentati in classe dal docente servirà agli studenti sia per apprendere le strutture sintattiche basilari dell'arabo classico, sia per maturare un approccio critico, ma consapevole, alle fonti letterarie nel contesto arabo-islamico.
Almeno un terzo delle lezioni (6/8) sono dedicate espressamente alla traduzione letteraria, introducendo gli studenti all'uso dei Vocabolari dell'arabo classico e alla pratica della traduzione dall'arabo all'italiano.
Ancora da definire
Grammatica
L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, Roma, Istituto per l'Oriente C.A. Nallino, 1937, o successive ristampe, vol. I, pp. 1-153
ovvero
L. Veccia Vaglieri – M. Avino, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, Roma, Istituto per l’Oriente C.A. Nallino, 2011 (e successive ristampe), vol I (parte I), pp. 1-194.
Nota: Schede grammaticali riguardanti gli argomenti affrontati in classe verranno caricate dal docente sul canale Teams (Materiali del corso)
Vocabolari di riferimento
R. Traini, Vocabolario Arabo Italiano, Roma, Istituto per l’oriente C.A. Nallino, 1966 (e successive ristampe)
A. de Biberstein Kazimirski, Dictionnaire arabe-français (2 voll.), Paris, Maisonneuve, 1960 (e successive ristampe)
E. W. Lane, Arabic English Lexicon (8 voll.), New York: Ungar, 1956 (e successive ristampe)
Testi arabi (letti, tradotti e commentati in classe dal docente)
Programma
Il corso è un'introduzione all'arabo letterario e alla storia della letteratura araba pensata per gli studenti del I anno del Corso di Laurea in Lingue e Mediazione linguistico-culturale (L-12).Il corso è diviso in 3 sezioni: 1. Grammatica dell'arabo letterario (morfologia del nome e del verbo arabo, fino alle forme derivate incluse, ma escludendo i verbi deboli, strutture basilari della sintassi dell'arabo letterario). 2. Storia e storiografia del mondo arabo-islamico. 3. Storia e testi della letteratura araba.
Gli studenti saranno introdotti ai principali dibattiti accademici relativi alla ricostruzione della storia dell'Islam delle origini, alla periodizzazione della letteratura araba e alla autenticità e attendibilità delle fonti letterarie arabe.
Lo studio diretto di una serie di testi letterari che verranno letti, tradotti e commentati in classe dal docente servirà agli studenti sia per apprendere le strutture sintattiche basilari dell'arabo classico, sia per maturare un approccio critico, ma consapevole, alle fonti letterarie nel contesto arabo-islamico.
Almeno un terzo delle lezioni (6/8) sono dedicate espressamente alla traduzione letteraria, introducendo gli studenti all'uso dei Vocabolari dell'arabo classico e alla pratica della traduzione dall'arabo all'italiano.
Testi Adottati
ManualiAncora da definire
Grammatica
L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, Roma, Istituto per l'Oriente C.A. Nallino, 1937, o successive ristampe, vol. I, pp. 1-153
ovvero
L. Veccia Vaglieri – M. Avino, Grammatica teorico-pratica della lingua araba, Roma, Istituto per l’Oriente C.A. Nallino, 2011 (e successive ristampe), vol I (parte I), pp. 1-194.
Nota: Schede grammaticali riguardanti gli argomenti affrontati in classe verranno caricate dal docente sul canale Teams (Materiali del corso)
Vocabolari di riferimento
R. Traini, Vocabolario Arabo Italiano, Roma, Istituto per l’oriente C.A. Nallino, 1966 (e successive ristampe)
A. de Biberstein Kazimirski, Dictionnaire arabe-français (2 voll.), Paris, Maisonneuve, 1960 (e successive ristampe)
E. W. Lane, Arabic English Lexicon (8 voll.), New York: Ungar, 1956 (e successive ristampe)
Testi arabi (letti, tradotti e commentati in classe dal docente)
Modalità Erogazione
TradizionaleModalità Frequenza
La frequenza non è obbligatoria, ma, data la natura degli argomenti trattati in classe e il carattere seminariale delle lezioni che introducono gli studenti alla traduzione letteraria, è fortemente consigliata.Modalità Valutazione
A una prova scritta in cui verranno verificate le conoscenze grammaticali e la conoscenza dei testi letti e commentati in classe, seguirà un esame orale in cui verrà verificata la conoscenza dei manuali assegnati.