20710460 - Literature and Forms

I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da
1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione;
2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua;
3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica;
4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario;
5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.

L’insegnamento Literature and forms rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso fornisce le conoscenze e metodologie critiche avanzate per l’analisi dei testi letterari della tradizione dei paesi di lingua inglese e consente di impiegare gli strumenti teorici e applicativi concernenti la didattica della letteratura. Permette di affinare inoltre le abilità linguistico-comunicative e la capacità di utilizzo autonomo dei più importanti strumenti teorico–letterari per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari.

Lo studente dovrà essere in grado di: analizzare autonomamente i testi ed i fenomeni letterari applicando gli strumenti teorico-critici, applicativi e didattici acquisiti; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.

Prerequisiti: per gli studenti di altri CdS è richiesto obbligatoriamente il prerequisito di aver conseguito nella laurea triennale almeno 12 cfu di Letteratura inglese e di documentare il livello B2 di lingua inglese.

Nota: per gli studenti di LM37 con piano di studi internazionale “English and Anglo-American Studies” Inglese-Letteratura angloamericana l’insegnamento è fruibile quale materia affine alla letteratura specialistica.

Canali

scheda docente | materiale didattico

Programma

Il corso intende proporre un itinerario di studio relativo ad autori e testi del movimento modernista e della sua estetica fortemente formalista in quanto improntata al concetto di forma.
Si inizierà con una panoramica della crisi epistemica che chiude l’Ottocento e inaugura il Novecento, e che rappresenta il contesto valoriale in cui il Modernismo sviluppa le sue teorie e pratiche. Verranno poi affrontati e analizzati testi narrativi e poetici di autori quali J. Conrad, J. Joyce, T.S. Eliot e V. Woolf. La lettura parallela di saggi e riflessioni critico-teoriche degli stessi autori, di altri modernisti e della critica specialistica fornirà gli strumenti per una comprensione esaustiva della temperie estetica modernista e delle singole poetiche, lette anche alla luce di aspetti trasversali ai vari generi e alla varie arti come: sperimentalismo, rapporto con la tradizione, intertestualità e scambi interartes, tutti elementi promotori di un confronto vivace fra media diversi ma sempre dialoganti.


Testi Adottati

BIBLIOGRAFIA PRIMARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti)
I testi letterari in programma vanno letti in lingua e portati a lezione durante il corso per lettura e analisi:
1. Joseph Conrad, “Heart of Darkness” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Oscar Mondadori; solo traduzione italiana ed. Einaudi).
2. James Joyce, una scelta di episodi da “Ulysses” (ed. inglesi: Cambridge UP, Penguin Classics, Oxford World’s Classics, Wordsworth Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Bompiani; sola traduzione italiana ed. Oscar Mondadori).
3. T.S. Eliot, sezioni scelte da “The Waste Land” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics, Signet Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. BUR o il Saggiatore).
4. Virginia Woolf, “Mrs Dalloway” (ed. inglesi: Norton Critical Edition, Penguin Classics; eventuale traduzione italiana con testo a fronte ed. Marsilio).




Bibliografia Di Riferimento

BIBLIOGRAFIA SECONDARIA (obbligatoria per tutti: frequentanti e non-frequentanti) - Paolo Bertinetti (a cura di), “Breve storia della letteratura inglese”, Torino, Einaudi, 2000. Chi ritenesse opportuno approfondire le parti riguardanti gli autori e i periodi storici del programma (in particolar modo tra i non frequentanti), può consultare i volumi della collana “Storia della civiltà letteraria inglese” a cura di Franco Marenco, Utet, Torino, 1996. - Tutti i saggi e i testi critici sono parte integrante e obbligatoria di studio e saranno caricati nella piattaforma Moodle all’inizio del corso. Per NON-FREQUENTANTI A integrazione dei testi sopracitati (bibliografia primaria e secondaria), gli studenti non-frequentanti dovranno ampliare il programma con: - studio e analisi di un episodio supplementare di "Ulysses" di Joyce da concordare PREVENTIVAMENTE con la docente; - studio e analisi di tutta la "Waste Land" di Eliot. N.B. PER TUTTI Eventuali integrazioni e/o cambiamenti saranno indicati in itinere. Gli studenti non-frequentanti sono pregati di contattarmi durante l’anno.

Modalità Erogazione

Lezioni frontali (salvo disposizioni relative alla prevenzione della diffusione del virus Covid-19). Gli studenti non-frequentanti sono pregati di contattarmi durante l’anno.

Modalità Frequenza

La frequenza non obbligatoria ma consigliata

Modalità Valutazione

Esame orale in presenza (a meno che non intervengano misure speciali per la prevenzione della diffusione del Covid-19). La docente si riserva di poter introdurre forme di valutazione in itinere scritte e/o orali. Saranno valutati i risultati di apprendimento attesi: lettura e comprensione di testi e contesti letterari tramite l’applicazione degli strumenti teorici e analitici proposti dal corso; sviluppo di pensiero critico e relativa formulazione tramite strategie linguistico-comunicative appropriate.

scheda docente | materiale didattico

Programma

Generazioni di lettori, in tutta Europa, hanno trovato attuali le storie dello scrittore polacco di lingua inglese Joseph Conrad (1857-1924): i soldati inglesi al fronte, durante la Grande Guerra; gli italiani che scoprirono L’agente segreto ai tempi della strategia della tensione. Oggi, la guerra così vicina e l’Inghilterra più lontana, sentiamo come attuale questo polacco nato in Ucraina che dominò il romanzo inglese di inizi Novecento in quanto «ospite straniero», come lo definì Virginia Woolf nel necrologio del 1924.
Cento anni più tardi, ci proponiamo di investigare i tanti motivi dell’attualità degli enigmatici testi conradiani, studiando due romanzi emblematici: Nostromo (1904), un romanzo sudamericano con al centro una comunità di italiani, che continua a stupire i lettori per la qualità profetica di un’analisi geopolitica – ironica, indignata – del mondo postcoloniale; e Lord Jim (1900), da sempre il romanzo conradiano per eccellenza, in cui la voce narrante del capitano Marlow segue le vicende di un gentleman inglese che si perde nell’Asia più remota.


Testi Adottati

Joseph Conrad, Lord Jim (1900)
Joseph Conrad, Nostromo (1904)

Richard Ambrosini, Le storie di Conrad. Biografia intellettuale di un romanziere (Carocci, 2019)

Bibliografia Di Riferimento

La bibliografia critica verrà comunicata prima dell'inizio del corso

Modalità Erogazione

Lezioni frontali

Modalità Valutazione

Esame orale