20710473 - En el taller del editor de textos

I laureati in Lingue e letterature per la Didattica e la Traduzione acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione in tutti i settori oggetto della loro formazione in modo da
1) raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell'ambito delle civiltà europee e americane, con particolare attenzione a quelle di specializzazione;
2) approfondire la conoscenza delle due lingue straniere prescelte, con il raggiungimento di un livello elevato di competenza nella prima lingua e un perfezionamento del livello nella seconda lingua;
3) raggiungere un livello elevato di conoscenza delle problematiche linguistiche della lingua scelta come biennale, sapendone valutare gli sviluppi e le caratteristiche in chiave diacronica e sincronica;
4) raggiungere adeguate conoscenze nelle più aggiornate metodologie di analisi del testo letterario;
5) acquisire gli strumenti teorico-pratici utili all'insegnamento e la traduzione.

L’insegnamento En el taller del editor de textos rientra fra le attività formative caratterizzanti del CdS. Il corso mira a consolidare ulteriormente le competenze linguistico-comunicative ad un livello avanzato e le competenze di carattere metodologico, storico-linguistico, analitico applicandole allo studio di testi letterari spagnoli, con particolare riguardo al teatro del Siglo de Oro (1550-1650), in connessione con il modulo “El teatro español entre dramaturgia y representación”. In quest’ambito, il corso fornisce gli strumenti filologici necessari alla realizzazione di un’edizione critica: studio complessivo, storia della trasmissione testuale, determinazione del testo critico, annotazione, apparato di varianti, ecc. Questo percorso consente di acquisire competenze critiche autonome ed altamente avanzate, nonché una capacità di progettazione di un prodotto editoriale complesso, spendibili entrambe anche in altri ambiti cronologici e culturali.

Lo studente dovrà essere in grado di: preparare un’edizione critica del testo corredata da note filologico-linguistiche e storico-letterarie applicando le teorie e gli strumenti appresi; comunicare ad un livello avanzato i contenuti disciplinari.

Propedeuticità: La literatura española en el espejo del tiempo.
scheda docente | materiale didattico

Programma

El teatro de Calderón en la imprenta, del siglo XVII a hoy
Partendo da due titoli canonici del teatro calderoniano, uno tragico l’altro comico, il corso mostrerà in una prima fase le caratteristiche e le problematiche della trasmissione dei testi teatrali nelle edizioni a stampa di epoca barocca, con l’esame diretto di esemplari digitalizzati e cartacei. Successivamente, e come introduzione alla seconda parte del corso, verranno esaminati i problemi posti dalle edizioni moderne dell’Ottocento e del Novecento. Nella parte pratica, alle studentesse e agli studenti verranno forniti gli strumenti metodologici di base per realizzare dei saggi di edizione critica (limitatamente alla punteggiatura e modernizzazione ortografica e all’annotazione), con nozioni di base di ecdotica (collazione dei testimoni, redazione di un apparato di varianti, analisi degli errori significativi). Verranno inoltre illustrati i principali supporti disponibili in rete per lo studio e l’edizione dei testi teatrali barocchi (dizionari storici, basi dati, corpora).


Testi Adottati

1) TESTI: P. Calderón de la Barca, La vida es sueño, ed. Fausta Antonucci, Madrid, Cátedra, 2025; El alcaide de sí mismo, ed. digitale https://dracor.org/cal/el-alcaide-de-si-mismo#text

2) CRITICA e NOZIONI DI STORIA E STORIA LETTERARIA: a) A. Blecua, Manual de crítica textual, Madrid, Castalia, 1983; b) M. G. Profeti, “Tradición impresa y voluntad del autor: el problema del teatro áureo”, in: Filologia dei testi a stampa: area iberica (Actas del Simposio, Pescara, 20-22 de noviembre de 2003), ed. Patrizia Botta, Modena, Mucchi Editore, 2005, pp. 57-72; c) F. Rico, El texto del Quijote (cap. I, “Cómo se hacía un libro en el Siglo de Oro”), Barcelona, Destino, 2006, pp. 53-93; d) tutti i materiali critici di supporto che verranno indicati e/o forniti dalla docente durante il corso.


Modalità Frequenza

La frequenza attiva e costante è vivamente consigliata per una adeguata preparazione dell’esame e per il completamento delle valutazioni in itinere necessarie al raggiungimento delle conoscenze e delle competenze critico-filologiche previste. È da intendersi studente frequentante chi segue attivamente più del 75% delle lezioni, svolgendo tutte le esercitazioni assegnate e le attività. Gli studenti non frequentanti sono invitati a contattare la docente almeno tre mesi prima dell’appello cui intendono presentarsi: durante il colloquio verrà stabilito un programma ad hoc con integrazioni critico-letterarie ed esercitazioni da consegnare per iscritto in spagnolo prima della prova orale. Non sarà consentito lo svolgimento della prova finale a coloro che non abbiano seguito questo iter.

Modalità Valutazione

Per gli studenti frequentanti è prevista una valutazione in itinere attraverso esercitazioni assegnate in aula che avrà un peso equivalente al 70% della valutazione finale; il restante 30% delle competenze acquisite sarà valutato tramite prova orale. Per gli studenti non frequentanti, la valutazione finale sarà data dall’esito delle esercitazioni scritte di cui al punto “Modalità di frequenza-studenti non frequentanti” e dalla prova orale finale in lingua spagnola.