L’insegnamento di Lingua europea 1 LM rientra nell’ambito delle attività formative caratterizzanti del Corso di Studio Magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale e, specificamente, tra le attività trasversali e fondanti volte ad approfondire le conoscenze e le competenze in ambito linguistico e nell'ambito del patrimonio culturale e testuale delle lingue di studio. Il corso mira a fornire un approfondimento delle conoscenze specifiche e delle competenze metodologiche e analitiche proprie del settore specifico, con consolidamento di quelle già acquisite durante il ciclo di studi triennale. Sulla base dei livelli di competenza previsti per l’accesso e in in vista del raggiungimento del livello C1+ per tutte le abilità previsto a conclusione del secondo anno, il corso è finalizzato al consolidamento e al rafforzamento dei livelli di ingresso e all’approfondimento delle competenze linguistiche, sociolinguistiche, 
metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le:
a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici;
b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica;
c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione;
c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio);
d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali;
e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali;
f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali);
g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio;
g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio).
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
	
	metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale. In particolare, saranno approfondite le:
a) capacità di interagire in lingua anche in ambiti specialistici;
b) capacità di analisi di generi e tipologie testuali scritti, orali e multimediali in ambiti d’uso della lingua generale e specialistica;
c) conoscenza e comprensione degli aspetti teorici e applicati dei processi di mediazione e di traduzione;
c.1) analisi, traduzione e produzione di testi brevi appartenenti a vari generi testuali e prodotti in più ambiti settoriali (laboratorio);
d) applicazione delle conoscenze acquisite a diverse tipologie testuali;
e) competenze di mediazione (orali e scritte) in contesti di interazione multilingui e multiculturali;
f) conoscenza e uso di strumenti informatici per l’analisi di corpora (testi scritti, parlati e multimediali);
g) capacità di progettare brevi percorsi di ricerca sulla/e lingua/e di studio;
g.1) analisi di ricerche e uso di strumenti informatici (p.es. software per i corpora) relativi alla lingua di studio (laboratorio).
Risultati di apprendimento attesi: gli studenti avranno competenze linguistiche, sociolinguistiche, metalinguistiche e pragmatiche nella lingua oggetto di studio in contesti di comunicazione internazionale; saranno in grado di interagire in lingua anche in ambiti specialistici, di analizzare generi e tipologie testuali scritte, orali e multimediali, di comprendere i processi di mediazione e di traduzione; avranno competenze di mediazione in contesti di interazione multilingui e multiculturali, di progettare brevi percorsi di ricerca sulla lingua di studio; conosceranno gli strumenti informatici per l’analisi dei corpora.
									
									
									scheda docente
									
									materiale didattico
									
																			
Il corso si svolge durante il secondo semestre. L’accesso all’esame finale, orale, avviene dopo una prova di accertamento linguistico, orale e scritta, la cui preparazione è assicurata dalla Dott.ssa Agathe Rabat.
																												
Parte A : analyse du discours et théories de l’énonciation linguistique
*Yaguello M., « La Grammaire », in Le Grand livre de la langue française, Seuil, 2003, p.153-258
*Wilmet M., Grammaire critique du français, Paris, Louvain-la-Neuve, Hachette, Duculot, 1997, pp. 532-673
* Bourdieu P., « L’économie des échanges linguistiques », Langue française, Paris, Larousse, n°34, mai 1977, 18pp.
Parte B : discours postcolonial et langue française
Calvet, Louis Jean, Linguistique et colonialisme, Payot, 1974 (ou autres éditions).
*Rey A. et Alii, « L’Outre-mer colonisé et la diffusion du français avant 1848 », in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1029- 1030.
*Rey A. et Alii, « L’expansion impérialiste du français », in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1086-1091.
*Rey A. et Alii, « Le français colonisateur et décolonisé, in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1168-1175.
* Mbembe A., « Qu'est-ce que la pensée postcoloniale ? », dans Esprit 2006/12 (Décembre), pp. 117-133.
* Bancel N. et al., « Introduction : De la fracture coloniale aux ruptures postcoloniales », in Achille Mbembe et al., Ruptures postcoloniales, La Découverte « Cahiers libres », 2010, p. 9-34.
Parte C : analyse du discours littéraire
Algeri, V., “Mémoire coloniale et immigration. Comment raconter cette histoire ?” in Gianfranco Rubino et Dominique Viart (éd), Le Roman français contemporain face à l’Histoire – Thèmes et formes, Quodlibet, coll. Ultracontemporanea, Roma, 2014, p. 313-332.
Rabatel, A., (2015), « Le substrat énonciatif de la connaissance narrative empathique et ses enjeux Philosophiques », Signata, 6, pp. 423-446.
Authier-Revuz, J., « Le Fait autonymique : Langage, langue, discours. Quelques repères » in Parler des mots : Le fait autonymique en discours, Paris, Presses Sorbonne Nouvelle, 2004.
+ un roman au choix :
Djebar, A., L'Amour, la fantasia (1985), Paris, Albin Michel, 1995
Guène, F., La Discrétion, 2020.
Guène, F., Un Homme ça ne pleure pas, 2014.
Bey, M., Cette fille-là, 2006
Les étudiants frequentanti font un partiel pour les parties A et B du programme et l’examen final porte uniquement la partie C avec un roman au choix.
Les étudiants non frequentanti présentent à l’examen oral l’ensemble du programme : Parties A+B+ C avec un roman au choix.
  
																																					
																												
																												
																		
								
										Mutuazione: 20710296 LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 1 LM in Lingue moderne per la comunicazione internazionale LM-38 R ALGERI VERONIC
Programma
Il corso fornisce gli strumenti linguistici per interrogare il testo nell’ottica dell’analisi del discorso. Nella prima parte verranno affrontate le teorie dell’analisi del discorso e dell’enunciazione. La seconda parte del corso sarà dedicata allo studio della presenza della lingua francese nelle ex colonie. Nella terza parte saranno prese in esame alcune strutture discorsive quali la polifonia, l’intertestualità, il punto di vista e l’autonimia all’interno dei romanzi di Assia Djebar, Kamel Daoud e Faiza Guène.Il corso si svolge durante il secondo semestre. L’accesso all’esame finale, orale, avviene dopo una prova di accertamento linguistico, orale e scritta, la cui preparazione è assicurata dalla Dott.ssa Agathe Rabat.
Testi Adottati
La bibliografia indicata è richiesta per la preparazione dell’esame:Parte A : analyse du discours et théories de l’énonciation linguistique
*Yaguello M., « La Grammaire », in Le Grand livre de la langue française, Seuil, 2003, p.153-258
*Wilmet M., Grammaire critique du français, Paris, Louvain-la-Neuve, Hachette, Duculot, 1997, pp. 532-673
* Bourdieu P., « L’économie des échanges linguistiques », Langue française, Paris, Larousse, n°34, mai 1977, 18pp.
Parte B : discours postcolonial et langue française
Calvet, Louis Jean, Linguistique et colonialisme, Payot, 1974 (ou autres éditions).
*Rey A. et Alii, « L’Outre-mer colonisé et la diffusion du français avant 1848 », in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1029- 1030.
*Rey A. et Alii, « L’expansion impérialiste du français », in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1086-1091.
*Rey A. et Alii, « Le français colonisateur et décolonisé, in Alain Rey et Alii, Mille ans de langue française, Perrin, Paris, 2007, pp. 1168-1175.
* Mbembe A., « Qu'est-ce que la pensée postcoloniale ? », dans Esprit 2006/12 (Décembre), pp. 117-133.
* Bancel N. et al., « Introduction : De la fracture coloniale aux ruptures postcoloniales », in Achille Mbembe et al., Ruptures postcoloniales, La Découverte « Cahiers libres », 2010, p. 9-34.
Parte C : analyse du discours littéraire
Algeri, V., “Mémoire coloniale et immigration. Comment raconter cette histoire ?” in Gianfranco Rubino et Dominique Viart (éd), Le Roman français contemporain face à l’Histoire – Thèmes et formes, Quodlibet, coll. Ultracontemporanea, Roma, 2014, p. 313-332.
Rabatel, A., (2015), « Le substrat énonciatif de la connaissance narrative empathique et ses enjeux Philosophiques », Signata, 6, pp. 423-446.
Authier-Revuz, J., « Le Fait autonymique : Langage, langue, discours. Quelques repères » in Parler des mots : Le fait autonymique en discours, Paris, Presses Sorbonne Nouvelle, 2004.
+ un roman au choix :
Djebar, A., L'Amour, la fantasia (1985), Paris, Albin Michel, 1995
Guène, F., La Discrétion, 2020.
Guène, F., Un Homme ça ne pleure pas, 2014.
Bey, M., Cette fille-là, 2006
Les étudiants frequentanti font un partiel pour les parties A et B du programme et l’examen final porte uniquement la partie C avec un roman au choix.
Les étudiants non frequentanti présentent à l’examen oral l’ensemble du programme : Parties A+B+ C avec un roman au choix.
Modalità Erogazione
Nella prima parte verranno affrontate le teorie dell’analisi del discorso e dell’enunciazione. La seconda parte del corso sarà dedicata allo studio di un tipo di formazione discorsiva in particolare. Saranno presi in esame i dispositivi della polifonia e dell’intertestualità all’interno del discorso postcoloniale.Modalità Frequenza
E' fortemente raccomandata la frequenza in presenza del corso. La frequenza del corso di lettorato di lingua francese è vivamente consigliata. In caso di impossibilità per studenti lavoratori o per altri motivi, sarà necessario prendere contatto con il docente disponibile durante le ore di ricevimento.Modalità Valutazione
La prova finale consiste in un colloquio orale, in lingua francese, sul contenuto dei testi proposti in programma. Gli studenti frequentanti presentano un progetto di ricerca su un caso studio e sono esonerati dalla presentazione in sede di esame orale della parte C.